"CORRISPONDENZE CERVELLOTICHE" Dialogo fra i due emisferi di un cervello (Originale radiofonico in 13 puntate di Andrea Jeva) I diritti d'autore di "Corrispondenze Cervellotiche" sono protetti e tutelati dalla Soc. S.I.A.E. (Societa' Italiana degli Autori ed Editori). Le rappresentazioni e pubblicazioni sono soggette a royalty. Ogni richiesta relativa ai diritti d'autore, dovra' essere indirizzata a: S.I.A.E. / Sezione D.O.R. / Viale della Letteratura, 30 / 00144 Roma - Italy - L'autore richiede di essere informato per ogni produzione del presente lavoro - L'autore puo' essere contattato attraverso la S.I.A.E., o direttamente con e-mail (infogatto@andrea-jeva.it N.B. togliere il nome dell'animale dall'indirizzo) PERSONAGGI E INTERPRETI: Daisy, l'Emisfero Destro - (Una donna) Sinny, l'Emisfero Sinistro - (Un uomo) Musiche originali di: _____________________________ Regia di: _________________________________________ 1^ puntata (Versi di grilli. Esterno sera) DAISY - Mio caro Emisfero Sinistro, come sono tristi questi momenti serali... SINNY - No Daisy, adesso ti metti a fare anche la pessimista. DAISY - Ha ragione mio caro Sinny, voglia scusarmi... SINNY - Macché "Voglia scusarmi", perché devi fare così? DAISY - Per la rosa appassita, non si ricorda? SINNY - No, volevo dire, perché mi dai del "Lei"? DAISY - Perché sto immaginando di scriverle una lettera, Sinny. SINNY - Questo l'ho capito, ma potresti lo stesso darmi del tu, ti pare? DAISY - Oh, la prego, non faccia domande, sono il romantico lato Destro del nostro cervello, non è già evidente questo? Servirebbe a qualcosa spiegare di più? SINNY - No no, per carità, veniamo alla rosa... DAISY - Ahh com'era appassita. (Come un comando) Musica adesso. SINNY - No... (Si aggiunge una musica malinconica al pianoforte) DAISY - Com'era appassita Sinny... SINNY - Daisy, non immaginare anche la musica, ti prego... DAISY - Perché? SINNY - Perché siamo in vacanza e la nostra forma vuole divertirsi, e invece questa musica è tristissima... DAISY - Ma si addice così bene al mio stato d'animo. SINNY - Sì, ma non s'addice a quello della nostra forma e neanche al mio, cerca di capire. DAISY - Capisco capisco, per lei una rosa appassita non è altro che una rosa appassita ma, mi permetta, me lo permette Sinny? SINNY - E va bene, scrivimi questa lettera immaginaria, ma ad un patto, primo, devi venire subito al sodo e cioè, non perderti in preamboli. Secondo, cerca di essere concisa e cioè, fai in fretta. E terzo, appena è possibile, la smetti con questa musica, d'accordo? DAISY - D'accordo Sinny, grazie ...Dunque, volevo dirle scrivendole, che ho ancora davanti a me quel senso struggente di fine. Oh, sono stata così sconvolta oggi. Come può finire una rosa a quel modo, Sinny? Io avrei voluto che fosse svanita piuttosto, che fosse scomparsa come d'incanto, la natura avrebbe avuto lo stesso la sua fine, non trova? SINNY - Ma non esagerare, Daisy... DAISY - Non esagero invece, "Puff", sparire... SINNY - Macché "Puff" Daisy, insomma! DAISY - Mi scusi Emisfero Sinistro, non si arrabbi, i miei pensieri sono insoliti, lo riconosco, e non deve dar peso a questi miei, chiamiamoli sfoghi... SINNY - Ecco brava, chiamiamoli "Sfoghi insoliti" e non parliamone più. (Come un comando) Basta alla musica. (Va via la musica. Continuano i grilli) DAISY - Ma no, mi lasci finire la lettera con la musica... (Riprende il pianoforte) SINNY - Tutta la lettera con la musica? Daisy... DAISY - No, non s'arrabbi. SINNY - Ma non sono arrabbiato. DAISY - Sì sì, stia tranquillo, non parlo più della rosa, e vengo subito all'attimo dopo, a quando ho visto il sole, vuole? SINNY - Sì "Voglio", va avanti. DAISY - Quanto ho riso alla vista del sole, vero? (Ride). Ridere io, dopo aver quasi pianto, ma perché mi capita questo Sinny? Perché? SINNY - Ma ne abbiamo parlato un sacco di volte... DAISY - Sì sì, non voglio annoiarla mio caro amico, e mi avvio subito alla conclusione... SINNY - Ooh. DAISY - Bene, anche questo giorno se n'è andato. E' stato un buon giorno, non trova? SINNY - Niente domande Daisy ...Altrimenti non concluderai mai. DAISY - Sì. Dicevo che è stato un buon giorno in fondo, la nostra forma ha fatto bene ad intraprendere questo viaggio sulle colline dell'est. SINNY - "Colline dell'est"? DAISY - (Ingenua) Perché Sinny, non suona bene? SINNY - Sì sì, d'accordo, va avanti. DAISY - Una vacanza anche per noi dicevo, ci voleva. Quei computer sono orribili, la nostra forma non fa altro che battere su quei tasti antipatici, velocissimo, con quelle dita rapide! Ah, quanti rimpianti per gli anni della scuola elementare... SINNY - Ti stai perdendo Daisy, stringi. Anzi no, facciamo così, non parlo più fino alla fine della lettera, voglio vedere se questa volta saprai concludere da sola, voglio proprio vedere! Daiy - ...Si è arrabbiato adesso? SINNY - No, ma non farmi più domande, concludi! DAISY - ...Dicevo che la nostra forma in prima elementare si macchiava d'inchiostro e noi, quando la forma madre lo sgridava, ci impegnavamo a trovare tante scuse, eravamo un perfetto cervello noi da piccoli, ma vede, quello che più mi manca di allora, è la lentezza del pennino metallico... SINNY - (Commentando polemicamente) Pure il pennino metallico... DAISY - Sì, non si poteva scrivere in fretta con il pennino, ricorda? No, niente domande! Invece oggi con il computer... SINNY - (Seccato) Daisy! DAISY - Ecco, concludendo, volevo dirle che su queste colline dell'est, ritrovo la stessa lentezza dell'infanzia della nostra forma e sono contenta, mio malgrado, anche stasera, anche se ho visto una rosa appassita. Bene. Ho finito. A domani Sinny. La sua fedele Daisy, in un giorno di Marzo del 1932 (Come un comando) Basta alla musica adesso. (Finisce la musica. Versi di grilli in primo piano) SINNY - Oohhh... DAISY - Ho fatto in fretta però, vero Sinny? SINNY - (Forzatamente calmo) Daisy. DAISY - Sì? SINNY - Primo, devi assolutamente trovare una misura nelle tue lettere immaginarie, non puoi parlare di tutto e di tutti nello stesso momento. DAISY - Sì sì d'accordo. SINNY - Secondo, quante volte devo dirti che non puoi manipolare il tempo a tuo piacimento. DAISY - "Manipolare"? Ma che brutta parola, Sinny! SINNY - Manipolare invece! Oggi siamo nel 1991, come puoi farti travolgere dal tuo desiderio del tempo soggettivo? (Polemico) "1932!". DAISY - Ma lo sai come sono fatta, non roviniamoci le vacanze al primo giorno, non arrabbiarti... SINNY - Non sono arrabbiato, solo che questa tua mania di parlarmi come se mi scrivessi una lettera, ti manda fuori strada. DAISY - (Si giustifica) Ma lo faccio solo in vacanza, Sinny. SINNY - Sii, ma mi dai del "Lei"! Capisci? DAISY - Beh, devi imparare, sai come la penso, no? SINNY - Ma davvero pensi che io non sappia più scrivere delle lettere? DAISY - Sì. SINNY - Non è vero. Semplicemente non è più necessario scriversi delle lettere... E oltretutto tu, con la scusa delle lettere, ne approfitti per sfoggiare il tuo banale romanticismo, che è fuori luogo. DAISY - Beh, cosa c'è di male, tu sfoggi sempre la tua razionale efficienza, e senza la scusa delle lettere, non è peggio? SINNY - E va bene, non cadiamo nei soliti discorsi. Godiamoci questa sera di luna piena, ascoltiamo un po' di grilli, e poi dormiamo, la nostra forma ha bisogno di riposare, domani affronterà 17 chilometri a piedi... DAISY - 17 chilometri? Che brutto numero. SINNY - Daisy, non è una questione di brutto numero, è una questione di fatica e la nostra forma ha bisogno di dormire stasera. DAISY - Sì, Sinny. (Si sente un lamento umano) DAISY - Uh, Sinny hai sentito? La nostra forma si lamenta, ma non puoi dire che è colpa mia questa volta... SINNY - (Sottovoce) Sì, sì va bene, ma parliamo sottovoce... E poi, Daisy, le colline dell'est, non sono altro che gli Appennini, e se venissimo da Ancona, sarebbero dell'ovest, lo capisci questo? DAISY - Sì, Sinny... SINNY - Quindi chiamale "Appennini" punto e basta, O.K.? DAISY - (Esagerando il suono inglese) "O.K." Sinny, mi sei proprio simpatico quando parli l'inglese, davvero! SINNY - "Buonanotte Daisy". DAISY - 'Notte Sinny. (Pausa. Poi di soprassalto) Sinny! SINNY - Cosa c'è ancora? DAISY - Non mi hai parlato della rosa appassita... SINNY - Domani, te ne parlerò domani, buonanotte. DAISY - 'Notte Sinny. (Pausa. Poi di soprassalto) Sinny! SINNY - ...Si, Daisy. DAISY - Sinny, ho un pensiero terribile! ...E se la nostra forma fosse un cavallo? SINNY - Daisy! La nostra forma non è un cavallo. DAISY - Come fai ad esserne sicuro? SINNY - Lo so e basta... (Con sarcastica calma) I cavalli vanno a scuola elementare, Daisy? DAISY - Non lo so... SINNY - Come non lo sai! No! No e basta, i cavalli non vanno a scuola e dato che la nostra forma è andata a scuola, e tu te lo ricordi, ecco che la nostra forma non può essere un cavallo. DAISY - Beh, io non ne sono così convinta. SINNY - Ma Daisy... (Con sarcastica calma) Hai mai sentito un cavallo quando corre? DAISY - Sì, fa Clippete Cloppete. SINNY - No, tutt'al più farà Galop Galop. DAISY - Lo sapevo, Sinny, non puoi fare a meno delle tue parole vero? SINNY - Macché "Parole", Daisy? DAISY - Perché, "Galop" non è una parola forse? Sei come tutti gli Emisferi Sinistri, lo confessi? SINNY - Macché "Lo confessi", e non cambiare discorso, la nostra forma quando corre come fa, eh? Come fa? DAISY - Non lo so, fa: Tum Tum Tum Tum Tum? SINNY - Macché Tum Tum, farà: Corr Corr Corr... No, farà: Pass Pass Pass... No, già, come fa la nostra forma quando corre? DAISY - Ecco vedi? SINNY - Va bene, non lo so neanch'io però non fa Clippete Cloppete ...Ed ecco che ti ho dimostrato che la nostra forma non è un cavallo. DAISY - Peccato. SINNY - Ma cosa vuol dire "Peccato"! Sei imperdonabile Daisy, ti ostini a comportarti da Emisfero Destro solo per contraddirmi, mentre invece è una questione di punti di vista, tutto qui. DAISY - (Ad alta voce) Ecco! E il mio punto di vista, da "Emisfero Destro", dice che è un peccato, d'accordo? (Lamento umano) SINNY - (Sottovoce) Ma parla sottovoce, senti come si lamenta la nostra forma. DAISY - (Sottovoce) Sei insopportabile quando ti ci metti... SINNY - Va bene, va bene. Sono insopportabile, però adesso, dormiamo. DAISY - No, "Sogniamo"! SINNY - Ma è la stessa cosa Daisy, dormendo, possiamo anche sognare, no? DAISY - No! SINNY - Va bene, sogniamo senza dormire ma in silenzio... DAISY - Sinny, non imbrogliarmi con le parole, cos'hai detto? SINNY - Uhm, niente, niente, fa quello che vuoi (Sottovoce) ma in silenzio, la nostra forma deve dormire. (Continuano i versi dei grilli. Poi si sovrappone il rumore di un computer al galoppo) DAISY - Uh! Guarda Sinny, un computer che corre! SINNY - (Sottovoce ma nervoso) Ecco me lo aspettavo! Fa anche Clippete Cloppete! E' un pensiero assurdo questo, lo capisci? DAISY - Sì ma è un computer simpatico almeno! SINNY - E' un incubo Daisy e basta, né simpatico né altro. E la nostra forma adesso ha un incubo per colpa tua! DAISY - Ma non è un incubo, Sinny... (Rumore di computer al galoppo) SINNY - Ma senti come galoppa, "Non è un incubo", dai Daisy! Smettila, stai calma adesso, pensa a quello che vuoi ma normalmente, senza assurdità, e smettila con questo computer al galoppo! (Va via il rumore del computer al galoppo. Rimangono i grilli) SINNY - Ecco brava, così, la nostra forma domani deve alzarsi presto, cerchiamo di collaborare, no? E' chiederti troppo? DAISY - No. Scusa. Ti sei arrabbiato? SINNY - No, solo che tutte le sere è la stessa storia... DAISY - No, solo quando siamo in vacanza. SINNY - Va bene, solo quando siamo in vacanza, ma non puoi divagare così sistematicamente, neanche in vacanza, dalle necessità della nostra forma. DAISY - Ma io non "Divago", "Immagino". SINNY - E allora immagina la strada che dobbiamo fare domani e riposati, abbiamo bisogno di riposo per domani. (Un lamento umano) SINNY - Ecco, sei contenta? la nostra forma non riesce a dormire. DAISY - Vuoi dire che è colpa mia? SINNY - No, lasciamo perdere, è colpa mia va bene? Però adesso ci mettiamo tutt'e due d'impegno, e facciamo come quando eravamo piccoli... DAISY - Oh, sì Sinny... SINNY - Ecco, e non litighiamo più, e cerchiamo di dormire... A domani, buonanotte. DAISY - Sì Sinny ma, per favore... Cerca di essere felice stanotte, d'accordo? SINNY - (Esausto) Sì, cercherò di essere felice stanotte, ma non pensare ad altro. DAISY - Sì, promesso. SINNY - Bene, dormi, a domani ...Sogni d'oro, Daisy. DAISY - (Tenera) Sogni d'oro, Sinny. (Si sente un uomo che russa. Versi di grilli. Musica di coda) - F I N E - (Roma 15 Marzo 1991) 2^ puntata (Versi di grilli. Esterno sera) DAISY - (Forzatamente calma) Mio caro Emisfero Sinistro... SINNY - Oh no Daisy... E' già venuto il momento della lettera serale? DAISY - Sì, è proprio venuto quel momento, perché ne hai forse paura? SINNY - Ma no, figuriamoci... DAISY - Bene, quindi ascolta con attenzione perché ho diversi conti da regolare con te oggi, allora... Mio caro Emisfero Sinistro, E' solo il secondo giorno di vacanza su queste meravigliose colline dell'est, eppure si sono già fatte largo dentro di me mille domande, ma soprattutto mille dubbi, e mi domando anche ...Perché ho sempre di questi dubbi? SINNY - Ecco, brava, lasciale perdere queste lettere immaginarie, così non avrai più dubbi, no? DAISY - No Sinny! "Caro", non penserai di potertela cavare così, vero? SINNY - Ma cosa dici, che cavarmela... E' che la stai prendendo un po' alla lontana, mi sembra, ecco tutto... DAISY - Vuoi che la prenda più da vicino? SINNY - Ma no... volevo solo dire che fra poco inizierai a darmi anche del lei e diventerai così "Romantica" Daisy che non riuscirò a resistere, tutto qua. DAISY - (Con impeto) Sinny! Non è che invece hai paura di quello che ho da dirti? SINNY - Ma figuriamoci... DAISY - Allora non ti dispiace se vengo subito ai punti? SINNY - Sii... Cioè, no no va bene, vieni subito ai punti. DAISY - Bene. (Con impeto) Sinny! La nostra forma ha organizzato questa vacanza solo per stare insieme alla ragazza bruna? Solo per stare con questa gallinella in gita aziendale che dorme nel sacco a pelo vicino al nostro? SINNY - Ecco, me lo aspettavo, ma perché devi dire così... DAISY - (Continuando con impeto) E l'improvvisa stanchezza della nostra forma è stato solo un pretesto per venire in vacanza con lei? Rispondi! SINNY - Ma no, calmati... DAISY - (C. s.) E poi! Perché la nostra forma questa mattina, ha mandato il suo caro amico a riempire le borracce d'acqua così lontano? Voleva stare con la gallinella da solo? Da solo? SINNY - Ma no, e non chiamarla gallinella, per favore... DAISY - (C. s.) E quel modo goffo di farsi strada con la mano morta dentro alla giacca a vento della "Gallinella!", voleva arrivare a cosa, a cosa? SINNY - Ma a niente insomma, te lo posso spiegare? DAISY - Non ancora! (Forzatamente calma) Volevo chiederle anche.. SINNY - Ohh ecco il "Lei"... DAISY - Si proprio! (Con impeto) Per caso, volevo chiederle, in tutta questa faccenda, c'è anche il "Suo Zampino"? E cioè i suoi tipici tranelli da Emisfero Sinistro? SINNY - Ma ti dico di no, posso spiegarti adesso? DAISY - Non ancora! (C. s.) E se ci fosse questo "Suo Zampino", che giustificazioni può darmi per un così disgustoso raggiro alle spalle del suo caro Emisfero Destro, e cioè la sua esatta metà di cervello, e cioè io! SINNY - Va bene, Daisy, ho capito... DAISY - Ma non vorrei parlarle solo di questo... SINNY - Ancora... DAISY - Si ancora! Perché gli Emisferi Destri hanno sempre molti dubbi, per fortuna! La gallinella per esempio, fa anche la stupida? E se questa impressione è giusta, perché la nostra forma la ricambia con quell'aria da fesso rimbecillito? Perché finge di non ricordarsi della fidanzata che ha lasciato a casa con la "Scusa" della vacanza di lavoro? SINNY - Ma non è una scusa... DAISY - Altre domande! Lei, "Caro Sinny", è così convinto dell'efficacia della bugia, dell'opportunismo, della scappatella sentimentale in queste, adesso posso dirlo, "Orribili" colline dell'est? SINNY - (Fra i denti) Dura ancora tanto questa lettera Daisy!... DAISY - Il tempo necessario! Lei "Caro Emisfero Sinistro" lo sa che io non sopporto questi raggiri, motivati solo dal suo tragico spirito del "Doppio fine"? E se lo sa perché fa anche lei finta di niente con me?! ...Ho finito! SINNY - Oohhh... DAISY - No! Mancano i saluti Sinny, i saluti! La sua come lei mi vuole, realistica, arrabbiatissima Daisy, in un giorno pieno di lampi, tuoni e bufere! (Scoppi di tuoni, vento di bufera) DAISY - ...Ah dimenticavo: Marzo 1848! (Si aggiungono spari di cannoni, fucili) DAISY - Guerra contro lo straniero austriaco! Che poi saresti tu Sinny! E' una guerra d'indipendenza questa! Sappilo! SINNY - Macché 1848!... Macché guerra d'indipendenza! ...Posso parlare un po' io adesso? ...Non ci sono lampi! ...Non ci sono tuoni! (Sfumano via i lampi) SINNY - Non c'è bufera! (Sfuma via il vento di bufera e gli spari dei cannoni e dei fucili) SINNY - Ci sono i grilli, li senti? (Si sentono in primo piano i grilli) SINNY - C'è la luna, la vedi? (Ancora i grilli in primo piano e subito una raffica di fucilate) sì SINNY - E smettila d'immaginare le fucilate! Non ci sono austriaci, siamo nel 1991 e non nell'848, ed è tutto tranquillo! (Sfumano via le fucilate. Si sentono i grilli) DAISY - Bene, sembrerebbe tutto tranquillo, forse! ...Ma tu come sempre non ti accorgi quando Io non sono tranquilla, quando Io sento che c'è del marcio, quando Io posso diventare una "Bufera" da un momento all'altro, ne convieni? SINNY - Aspetta! Non mi fai neanche parlare... DAISY - Parla Sinny, ma stai bene attento a quello che dici e ricordati che confessare è molto meglio che essere sconfessati. SINNY - Macché sconfessare! Daisy, che sconfessare! ...La ragazza bruna non doveva partecipare a questa vacanza, è vero o no? E se lo ha fatto, lo ha fatto solo perché si è liberata all'ultimo minuto! DAISY - Questo è quello che mi hai fatto credere, Sinny! SINNY - "Fatto credere"! ...Perché avanti, visto che tu la pensi a questo modo, la nostra forma ha fatto qualcosa di particolare per far venire la ragazza bruna su queste colline dell'est, che poi sono gli Appennini, Daisy, gli Appennini! DAISY - D'accordo Sinny, gli Appennini! Tu mi chiedi cos'ha fatto di particolare la nostra forma per farla venire sugli Appennini? ...Beh, l'ha invitata, ti sembra poco? SINNY - "L'ha invitata"! Che parolona! Daisy! L'ha invitata così, per non farla sentire esclusa. Tu dimentichi che la ragazza bruna è nuova dell'ufficio e visto che l'idea di trascorrere una settimana sulle "Colline dell'est" è venuta in sua presenza, cosa doveva fare un capufficio premuroso, che è esattamente come tu lo vuoi! ...Invitarla Daisy, è stato solo un gesto gentile tanto è vero che non ha insistito, anzi, l'ha persino scoraggiata fra le righe, è vero o no? DAISY - "Fra le righe", Sinny! Non si scoraggia una nuova segretaria "Fra le righe", Dirle da un lato che non ce l'avrebbe mai fatta a fare 17 chilometri al giorno a piedi, con uno zainetto sulle spalle, è esattamente ciò che si chiama predisporre i neuroni di un'aspirante segretaria modello all'azione, capisci? E' il trionfo dell'altro lato della corruzione mentale della nostra forma. La corruzione dell'altro lato, Sinny, ricordatelo! SINNY - E quale sarebbe "L'altro lato", Daisy, cosa significa "L'altro lato"? DAISY - Il "Cervello", Sinny, o il "Doppio fine" secondo te, quanti lati hanno? SINNY - Basta Daisy! Non intendo avvallare oltre il tuo astrattismo... DAISY - E allora veniamo ai punti concreti, te ne ho elencati parecchi, vuoi darmi, per favore, Sinny, le tue concrete spiegazioni? SINNY - E quali sarebbero i "Parecchi" punti concreti... Questo tuo continuo divagare mi dà ai nervi! Mi confonde, come sempre! Come sempre, Daisy! DAISY - Bravo Sinny, la vecchia mossa della vittima è una buona carta, ma non basta questa volta. Sono determinata questa volta, quindi evita di perdere altro tempo e veniamo alle borracce, che bisogno c'era di mandare il caro amico a riempirle a 4 chilometri di distanza? SINNY - Una spiegazione che non mi crea nessun problema. Secondo te si possono fare 17 chilometri a piedi senza un goccio d'acqua? DAISY - No! Ma come mai le borracce erano vuote dopo che erano state riempite la sera prima? SINNY - Semplice, perché qualcuno, sbadatamente, dormendo, le ha rovesciate e siccome erano aperte perché qualcuno, sbadatamente, non le aveva chiuse, l'acqua si è rovesciata per terra fino all'ultima goccia, ti ho convinta? DAISY - ...Ma perché mandare proprio l'amico? SINNY - E mandare chi? La ragazza bruna forse? Da sola? Fragile com'è? Sprovveduta com'è? Femmina com'è? Con il rischio oltre tutto che potesse essere aggredita e violentata da qualche sconosciuto, femmina com'è? DAISY - E allora perché non ci è andato lui di persona? La nostra forma dico! SINNY - Ah sì? ...E lasciare la ragazza bruna con il suo caro amico? Con uno che non conosce e che le avrebbe creato imbarazzi di conversazione? Sarebbe stato un bel gesto per un capufficio premuroso, Daisy? DAISY - Va bene Sinny, ma la mano morta allora, dove voleva arrivare sotto la giacca a vento della ragazza bruna! SINNY - Dove voleva arrivare, Daisy... A niente, voleva solo rassicurarsi, senza farsene accorgere, che fosse ben coperta, oggi abbiamo superato i 1000 metri, e a 1000 metri in collina, in primavera, sai cosa significa? Sai cosa significa? Freddo! E non poteva certo chiederle a viso aperto quanto fosse vestita, ti pare? DAISY - (Confusa) Dove mi stai imbrogliando, Sinny, dove? ...Sinny? SINNY - Daisy, ma potrei mai dirtelo, se così fosse? Come sei carina quando sei confusa... Davvero! DAISY - Smettila Sinny! non voglio che mi lusinghi, devi ancora spiegarmi l'aria da fesso rimbecillito della nostra forma nel ricambiare "Il fare stupidello" della ragazza bruna, dimenticando la fidanzata, Sinny, la fidanzata! SINNY - Ah no, questo è un segreto fra me e la nostra forma ...Ma visto che sei così carina stasera, voglio svelartelo. Innocenti tradimenti, non è forse vero che un grande amore deve essere alimentato da piccoli innocenti tradimenti? ...Questo significa dimenticare la propria fidanzata, Daisy? DAISY - (Confusa. Dibattuta) No Sinny... SINNY - Lo vedi Daisy? Non c'è niente per cui preoccuparsi, la nostra forma ha agito bene come sempre, e anche noi in qualità di Emisferi del suo cervello possiamo essere soddisfatti Daisy, soddisfatti come sempre, come sempre, come sempre... DAISY - Basta Sinny, non parlare più. Quando parli così mi spaventi, sei così chiaro, lucido, sicuro, non hai il minimo dubbio... Sei un perfetto Emisfero Sinistro, io invece... SINNY - No Daisy, anche tu come Emisfero Destro... DAISY - No Sinny, io no! SINNY - Si Daisy, anche tu ti assicuro. DAISY - ...Ahh, grazie Sinny. Sono stata cattiva stasera, vero? SINNY - No Daisy, ti ho ammirata invece. DAISY - (Sorpresa) ...Davvero Sinny? SINNY - Si Daisy, ti ammiro sempre quando sei sincera. DAISY - Oh ...Come sono stata cattiva stasera, Sinny, scusami... SINNY - No Daisy, sei stata utile invece. DAISY - Utile? SINNY - Sì, utile, e non sai quanto, ma dormiamo adesso ...Lo capirai domani, buonanotte, Daisy. DAISY - Buonanotte Sinny. (Pausa) Sinny? SINNY - Si Daisy? DAISY - Ti voglio bene. SINNY - Anch'io, Daisy. Buonanotte. DAISY - Buonanotte. (Pausa) Sinny? SINNY - Dimmi Daisy... DAISY - ...Sono meravigliose queste colline dell'est, vero? SINNY - Appennini Daisy, Appennini! DAISY - D'accordo Sinny, "Appennini". SINNY - Buonanotte. DAISY - 'Notte Sinny. (Pausa. Poi molto preoccupata) Sinny? SINNY - Ancora Daisy? DAISY - Sinny... Ma questa non è una vacanza di lavoro (Come accorgendosi dell'inganno), non c'è nessun collega della nostra forma qui... tranne la ragazza bruna... No? (Un lamento umano) SINNY - (Nervoso) Daisy... Daisy! ...Senti com'è irrequieta la sì nostra forma... Dormi adesso, ne parliamo domani e rassicurati, sei stata molto utile e domani lo capirai... Ma basta adesso, buonanotte! SINNY - Davvero sono stata utile, Sinny? (Lamento umano) SINNY - (Sottovoce) Siii, ma dormiamo adesso da brava! Così può dormire anche la nostra forma finalmente. A domani. DAISY - Sinny, il bacio. SINNY - Bacio Daisy, buonanotte! DAISY - ...Ma non così! SINNY - (Fa schioccare le labbra come un bacio) Smack Daisy. DAISY - (Timida) Smack Sinny. (Si sente un uomo che russa. Versi di grilli. Musica di coda) - F I N E - (Roma 22 Marzo 1991) 3^ puntata (Versi di grilli. Esterno sera) DAISY - (Liricamente) Mio caro Emisfero Sinistro, eccoci di nuovo a noi. Ero così ansiosa di scriverle questa lettera serale oggi. Sin dalla tarda mattinata mi sono trattenuta a stento dalla tentazione di impiegare i suoi mezzi veloci di comunicazione. Pensi, nel pomeriggio mi ha vinta quasi l'ardire di mandarle l'idea di un telegramma e a sera iniziata, oh, come ho rimpianto il mio rifiuto al pensiero dei fax, ma alla fine ce l'ho fatta, ho resistito ed eccomi qua, adesso, nel pieno rispetto della consuetudine, a tardissima sera, sola davanti all'idea di questo foglio bianco, io... SINNY - (Spazientito la interrompe) Daisy, vuoi venire al dunque? DAISY - Ma Sinny, sii paziente, prima o poi dovrai scriverla anche tu una lettera come questa, quindi impara, cerca di apprezzarla invece, (Liricamente) La prego Sinny, apprezzi la lirica bellezza di una lettera. SINNY - Sì ma non darmi del "Lei", mi irrita! DAISY - Sinny smettila adesso, altrimenti ricomincio la lettera da capo. SINNY - Da capo no Daisy, vai avanti. DAISY - Mio caro Sinny... No. Mio caro Emisfero Sinistro... Uh! (Esagerando la liricità) Mio caro Emisfero Sinistro... Ecco lo vedi? Hai rotto l'atmosfera, adesso ho bisogno di una nuova idea, hai visto? SINNY - Ma dai Daisy, una nuova idea! DAISY - Ah, ecco ci sono, il violino. (Si sente il suono di un violino struggente. Forse stonato) SINNY - Ma no, il violino no, senti che brutto suono, non sei neanche capace d'immaginarlo il violino, quindi basta, stop. (Si interrompe il suono del violino) DAISY - (Indignata) Sinny, ma come ti permetti di intervenire in una mia idea? In un'idea del tuo Emisfero Destro che è l'esatta metà del tuo cervello, come ti permetti? SINNY - Dai Daisy... A parte il brutto suono, ma cosa c'entra il violino con una lettera... DAISY - No, no, no, questo è un abuso bello e buono, Sinny, adesso mi chiedi immediatamente scusa. SINNY - (Leggermente polemico) Va bene, scusa Daisy, Scusa... DAISY - E poi il violino io me lo immagino come voglio e se non ti piace allora ricomincio la lettera da capo! SINNY - No ti prego, da capo no. DAISY - Suoni pure il violino allora. SINNY - Hum... (Riprende il suono del violino struggente) DAISY - (Liricamente) ...Mio caro Emisfero Sinistro, con grande impazienza volevo confidarle che sono stata orgogliosa oggi per il comportamento della nostra forma. Finalmente il mio lato destro ha trionfato e ha visto com'è stata subito corretta la nostra forma con la ragazza bruna? Ha visto come non le ha più infilato la mano morta sotto la giacca a vento? SINNY - (Polemico) Sì, ma ha visto come la ragazza bruna l'ha trattato male Daisy, era seccata oserei dire! DAISY - (Calma) Basta al violino. (Fine del suono del violino. Continuano i grilli) DAISY - Questa sera sei davvero impertinente Sinny. Vuoi che mi tenga tutto dentro e al posto di un solo violino, suoni per tutta la notte un'intera orchestra nella vana ricerca di un lirico sfogo? SINNY - No, questo no Daisy, ascolterò in silenzio, ma fa che siano cinque minuti soltanto, ti prego... DAISY - Non porre condizioni Sinny, altrimenti io... SINNY - No Daisy! Tutto quello che vuoi, ma presto e subito. DAISY - Suoni pure il violino allora. (Riprende il suono del violino struggente) DAISY - (Liricamente) ...Oh, la nostra forma oggi, come si è comportata bene Sinny, non è caduto nella trappola della tentazione nemmeno una volta. Ma soprattutto ha resistito con grande coraggio all'odiosa aria da fesso rimbecillito che ieri mi aveva così tanto amareggiata. Con quanta semplicità le ha invece offerto quei fiorellini di campo senza chiederle niente di più che accettarli. E con quanta prontezza si è offerto di portarle lo zainetto che affaticava così tanto quella minuta ragazza bruna. E che nobile rifiuto, quando lei gli ha chiesto con malizia di massaggiarle i polpacci, ha semplicemente detto: "No", con una grazia che nemmeno un fraticello avrebbe potuto avere nei confronti di una pecorella smarrita... SINNY - Dai stringi Daisy, ti supplico... DAISY - ...E infine, infine Emisfero Sinistro, sono stata davvero felice per l'assenza d'invidia nella nostra forma, quando la ragazza bruna, facendo finta di scivolare è caduta fra le braccia del suo caro amico. Quando li ha incoraggiati a rotolarsi giù fino in fondo alla collina dell'est: abbracciati e sorridenti. Lei, la ragazza bruna e lui... SINNY - Daisy! Lei, "La ragazza bruna", lo faceva per ripicca, non l'hai capito? DAISY - Lasciami continuare. Stia zitto Sinny! ...E invece di sfociare in un gesto di stizza che io stessa avrei compreso, la nostra forma ha mandato un tenero pensiero alla fidanzata che solo lei, Sinny, con la sua tipica sensibilità da Emisfero Sinistro, e cioè con una sensibilità di legno, intende fidanzata solo come "Fidanzata". SINNY - Ah sì? Perché, avanti, cos'altro significa "Fidanzata"? DAISY - Ma non m'interrompa ...Dicevo che ha mandato un tenero pensiero alla "Fidanzata" convinto, a ragione, di meritarsi il plauso dell'uomo liberamente fedele a dispetto degli eventi. Oh Sinny, che grande giornata! 14 Febbraio S. Valentino del 1324. (Si aggiunge al violino un suono di campane) DAISY - La sua fierissima Daisy. Ho finito. A domani, Sinny. (Continuano le campane e il violino) SINNY - (Piuttosto esausto dall'ascolto) Daisy ...il violino, e anche le campane, vuoi smetterla adesso? La finisci con questa confusione, per favore! (Continuano le campane e il violino) SINNY - Daisy! DAISY - Sì? SINNY - Il violino e le campane, te ne sei dimenticata! DAISY - Oh, scusa, mi sono incantata Sinny. Basta alla musica! (Il violino e le campane smettono. Continuano i grilli) SINNY - "Basta alla musica!" Macché musica Daisy! Era uno schifo e poi oggi non è S. Valentino, cosa c'entrano le campane? E il milletrecento se n'è andato da un bel pezzo, siamo nel 1991! Ma perché devo sempre correggerti le date. DAISY - (Con entusiasmo) Ma che c'importa delle date, Sinny? Oggi tutto può essere. L'Emisfero migliore della nostra forma ha prevalso, sulla grettezza, sulla grossolanità, sull'opportunismo. Finalmente hai capito che il pensiero alla "Fidanzata" è più di un pensiero alla "Fidanzata", è uno stato d'animo, una voragine di sensibilità, una condizione Sinny, una condizione di libertà... SINNY - Ma da cosa? Libertà da che cosa? DAISY - Dalla grettezza, dalla grettezza. SINNY - Macché grettezza, la ragazza bruna ci stava. DAISY - "Ci stava"? Cosa vuol dire "Ci stava"? Al confronto della nobiltà di quanto ti ho detto? Allora non mi ascolti, come al solito. SINNY - Sì invece, ti ascolto, e proprio perché ti ascolto, devo dirti che se una ci sta Daisy, bisogna starci. DAISY - Basta. O dovrò convincermi che sei caduto nel vizio come tutti gli Emisferi Sinistri, sei caduto nel vizio, Sinny? SINNY - (Giustificandosi) Ma no, che vizio? Io ti chiedo solo questo, non hai visto la ragazza bruna come cammina? Eh? Com'è sinuosa? DAISY - Sì l'ho vista e allora? SINNY - (Pieno di pathos) E allora... E allora... DAISY - Allora cosa? SINNY - E allora come si può rinunciare a tanta delicata sinuosità... (Si sente arrivare da lontano il rumore di una mola metallica in funzione) SINNY - Cos'è questo rumore, cosa stai immaginando adesso, Daisy! DAISY - Il tuo vizio Sinny, così impari, senti come rumoreggia! SINNY - E va bene, immagina pure il mio vizio, ma io ti chiedo ugualmente, come si può lasciare tanta generosità di natura fra le braccia del caro amico! (Si aggiunge alla mola anche un ruggito di leone) SINNY - (Arrabbiato) Cos'è adesso! DAISY - Il tuo rimorso Sinny, impara! Senti come ruggisce! SINNY - E va bene, ruggisca pure il mio rimorso, rumoreggi pure il mio vizio! (Imita il ruggito del leone e la mola elettrica). DAISY - E allora suoni anche il violino con le campane! (Si aggiunge al tutto, il suono del violino e delle campane) SINNY - Ma Daisy! Senti che confusione! Cos'hai stasera, Daisy? Basta! DAISY - E invece no, così impari a cadere nel vizio e anche nel rimorso! (Sopra tutti i rumori interviene un lamento umano) SINNY - Daisy ti prego smettila di immaginare queste mostruosità, stai facendo agitare la nostra forma. Hai creato ancora un incubo, smettila! DAISY - No invece, smettila tu. Questa volta è colpa tua ricordatelo. SINNY - E va bene Daisy, cedo cedo... (Vanno via il rumore della mola e il ruggito del leone) DAISY - ...Basta anche alla musica allora! (Vanno via anche il violino e le campane. Il lamento umano si tranquillizza. Si sentono solo più i grilli) DAISY - E' passata Sinny? SINNY - Un po' Daisy. DAISY - Su, pensa alla fidanzata come ti ho detto io, vedrai come ti farà bene... SINNY - Macché fidanzata ...Io penso alla caviglietta invece, alla spallettina, al vitino della ragazza bruna... DAISY - Non ricominciare Sinny... Ma possibile che tu non sappia liberarti dalla grettezza? SINNY - Sì ma, la libertà dalla grettezza, da sola, non basta. DAISY - E allora pensa che anche lei, la fidanzata, starà pensando alla nostra forma, non trovi? SINNY - Sì ma, la fidanzata che pensa alla nostra forma, da sola, non basta. DAISY - E allora pensa che la fidanzata, per festeggiare il ritorno della nostra forma, preparerà una bella sorpresa. Dopotutto mancano solo tre giorni alla fine di questa vacanza. SINNY - Una sorpresa, ma sei sicura? DAISY - Sicurissima... E farà anche un bel dolce. SINNY - Al cioccolato? DAISY - Al cioccolato, e di fianco ci metterà la sorpresa. SINNY - E cosa ci sarà nella sorpresa? DAISY - Non posso dirtelo Sinny... Altrimenti non sarà più una sorpresa, no? (Risatina). SINNY - Ah, è vero, ma sarà una sorpresa bella? DAISY - Bellissima Sinny... Forse sarà proprio quel bel programma di videoscrittura che la nostra forma ha tanto sognato. SINNY - (Eccitato) L'A.T.C.P. 3250? DAISY - Forse Sinny, ma su questo non posso esserne sicura, mi capisci no? SINNY - Beh, ma se non è l'A.T.C.P. 3250, che sorpresa è? DAISY - Ma si, forse è proprio quello. SINNY - No, non può essere diversamente. DAISY - Va bene, è probabile che sia quello. SINNY - Sicuramente è quello. DAISY - Sì, sicuramente Sinny... (Si sente un uomo russare) DAISY - Ecco bravo Sinny, stai calmo. Senti la nostra forma come dorme adesso? Non pensare più a niente, e se proprio vuoi pensare, pensa al "Coso" 3250. SINNY - A.T.C.P. 3250. DAISY - Sì, a quello e anche un po' al dolce. SINNY - Al cioccolato! DAISY - Al cioccolato. (Si sente russare) DAISY - Bene, bravo, dormi anche tu adesso, buonanotte, a domani Sinny. SINNY - 'Notte Daisy. (Pausa) Daisy? DAISY - Sì Sinny? SINNY - E se non ci fosse la sorpresa? DAISY - Ma figuriamoci... Ci sarà, ci sarà vedrai. Buonanotte. SINNY - 'Notte Daisy. (Pausa) Daisy? DAISY - Ancora Sinny? SINNY - Daisy... Ma la ragazza bruna è veramente sinuosa, vero? (Leggero lamento umano) DAISY - Ricominci Sinny? La nostra forma si lamenta! SINNY - No, no, dimmi solo sì o no, è sinuosa vero? DAISY - Sì, ma dormi... 3250... 3250... SINNY - A.T.C.P. 3250. DAISY - Sì... (Pronunciando a fatica) A.T.C.P. 3250. 'Notte Sinny. SINNY - Ma dillo bene Daisy! ...A.T.C.P. 3250. DAISY - Sì Sinny... (Come una ninna nanna) A.T.C.P. A.T.C.P. 3250, 3250... (Si sente russare profondamente. Versi di grilli. Musica di coda) - F I N E - (Perugia 16 Aprile 1991) 4^ puntata (Rumore di pioggia con sporadici tuoni. Esterno sera) SINNY - (Pensierosamente) Mia cara Daisy, com'è strano il mondo.. DAISY - (Interrompendo meravigliata) Ma Sinny? SINNY - Sì, Daisy? DAISY - Ma, (Meravigliata) Mi stai scrivendo una lettera! SINNY - Più o meno Daisy. DAISY - Oh Sinny, mi fai felice, non sai quanto. SINNY - Aspetta Daisy, aspetta ad essere felice. Ho semplicemente voglia di confidarmi con te stasera ma primo, non ti darò del "Lei", d'accordo? Secondo, non so se sarà una vera e propria lettera, d'accordo? E terzo, vorrei che tu ascoltassi in "silenzio", d'accordo? DAISY - Sì Sinny, come vuoi tu, non devi preoccuparti per me... SINNY - Silenzio Daisy! DAISY - Scusa. SINNY - (Pensierosamente) ...Mia cara Daisy, com'è strano il mondo, non trovi? DAISY - (Liricamente) Oh sì Sinny. SINNY - Zitta. DAISY - Scusa. SINNY - (Pensierosamente) ...Dicevo com'è strano il mondo, solo ieri, ieri mattina, la nostra forma era così piena di propositi verso se stesso, verso la ragazza bruna, forse anche verso il caro amico... DAISY - (Interrompendolo) Oh Sinny, che bella voce hai quando immagini di scrivermi una lettera... SINNY - Ma Daisy... DAISY - Scusa Sinny, continua. SINNY - ...Ed oggi Daisy, oggi è tutto cambiato. Fra ieri e oggi tutto è cambiato. Il caro amico, oggi, aveva occhi solo per la ragazza bruna, e la ragazza bruna, oggi, non ha guardato nemmeno una volta la nostra forma, e sai cosa significa questo, Daisy? DAISY - (Incuriosita) No Sinny, continua. SINNY - Significa che la ragazza bruna e il caro amico si stanno innamorando l'uno dell'altro. DAISY - (Felice) Oh Sinny. SINNY - Aspetta, non vederla subito come piace a te! ...Si stanno innamorando, Daisy, alle spalle della nostra forma. La nostra forma oggi non ha contato niente, te ne sei accorta? Tutto sta precipitando, e la nostra forma, non conta niente. Ecco il risultato delle tue "Care" preoccupazioni, Daisy, io ti chiedo... DAISY - (Interrompendolo) Ma non è vero, Sinny! SINNY - Lasciami finire ...Io ti chiedo Daisy, dove ha sbagliato la nostra forma? DAISY - Ma non ha sbagliato. SINNY - (Seccato) E va bene e allora parla tu. DAISY - Ma scusa, se mi fai delle domande! SINNY - "Retoriche". Sono domande retoriche e non prevedono risposte, ma possibile che devi sempre farmi arrabbiare? Ecco hai visto? adesso sono seccato e nervoso, sei contenta? DAISY - Va bene scusa, se non prevedono risposte le tue domande, va bene, continua... SINNY - Dicevo, dove ha sbagliato la nostra forma? In tutto, in tutto. Primo, si è fatto convincere da te a non corteggiare la ragazza bruna. Secondo, ha permesso al caro amico di corteggiarla a sua volta. E terzo si è fatto abbindolare da te dall'idea di ricevere un regalo dalla fidanzata, il programma di videoscrittura, il tanto sospirato (Desiderandolo) A.T.C.P. 3250, ma figuriamoci. Quando torneremo da questa vacanza, sai cosa riceverà in regalo la nostra forma? Sai cosa riceverà? DAISY - (Incerta se parlare) ...E' una domanda retorica Sinny? SINNY - Ma no, è una domanda vera. Non ti sei accorta dell'inflessione diversa? DAISY - Ma che ne so io delle tue inflessioni diverse... Va bene, scusa, stai calmo, ti rispondo. No, non lo so, non so cosa riceverà in regalo la nostra forma, (Facendo la stupidina) cosa riceverà? SINNY - Adesso mi stai prendendo in giro? No, dimmi, adesso mi prendi anche in giro? DAISY - Ma no, cosa riceverà? Continua... SINNY - Un bel fico secco! Per non dire di peggio, per non dire di peggio! DAISY - Adesso esageri Sinny. Sembra che tu ce l'abbia con me stasera. SINNY - Sì precisamente! Tu non vuoi renderti conto che questa situazione con il caro amico l'hai creata tu e... E ti metti pure a fare la spiritosa! DAISY - Ecco lo sapevo, "Colpa mia". Volevi solo arrivare a questo, vero? SINNY - Sì precisamente. "E' colpa tua". Se non ti ci mettevi tu con le tue stupide preoccupazioni... DAISY - Ah stupide preoccupazioni? Convincere la nostra forma a non essere volgare con la ragazza bruna, per te è una stupida preoccupazione? SINNY - Sì! ...Ma cerca di capire, ieri poteva essere molto diverso con la ragazza bruna, se tu non ti ci mettevi di mezzo, se lasciavi fare tutto a me. DAISY - Smettila Sinny! Siamo in due in questo cervello sì o no? E quindi dobbiamo dividerci i compiti al 50 per cento. E pensare che avevi cominciato così bene. SINNY - Cosa ci vuoi fare, capita, uno comincia bene e poi finisce male, e non siamo ancora ritornati a casa, pensa a quando torneremo a casa e non ci sarà nessun regalo per la nostra forma, pensa! DAISY - Sei insopportabile quando ti ci metti. SINNY - Precisamente. DAISY - E poi sei anche noioso! SINNY - No, noioso proprio non puoi dirlo. Meticoloso, tutt'al più, ecco, meticoloso. DAISY - No, noioso! (Facendogli il verso) "Ieri è successo questo", "Quando torneremo succederà quest'altro", sei noioso non sai parlare altro che di "Ieri" e di "Domani", e adesso? Ti sei accorto che questa sera non ci sono i grilli? SINNY - Non è una cosa che m'interessa. DAISY - E invece ti deve interessare perché stasera c'è un bel temporale e tu non te ne sei nemmeno accorto, lo senti il temporale Sinny? (Si sente un tuono) SINNY - Non essere ridicola Daisy, sì che lo sento! Ma non ci trovo niente di bello. DAISY - Ecco, tipico degli Emisferi Sinistri. SINNY - Ma cosa c'entra? Senti che freddo, senti che umido e con questi tuoni non si può neanche dormire, dove sta il bello? E poi abbiamo fatto un'ora di strada a piedi per arrivare in questo orribile posto, che non è neanche un albergo, siamo in una stanza divisa da una coperta appesa. E dall'altro lato ci sono la ragazza bruna e il caro amico insieme in un letto. E si fanno "Le risatine", si fanno "Le moine" e chissà cos'altro Daisy, chissà cos'altro! Alle spalle della nostra forma. E non è affatto bello. (Daisy scoppia a ridere) SINNY - Cos'hai da ridere adesso? DAISY - (Ridendo) Sei imperdonabile (Ride). Ho capito perché sei insopportabile stasera, sei invidioso. SINNY - Macché invidioso ...E' che questa vacanza, con questo tempo, è diventata uno schifo! DAISY - (Sorridendo, con dolcezza) Hai finito adesso? SINNY - ...Bello dice lei! DAISY - Sì bello. Se tu la smettessi di perdere tempo ad essere invidioso, ti accorgeresti che adesso non è poi tanto male. SINNY - Ah sì? Ma ti sei vista intorno? Hai visto che situazione? Anzi, sai cosa ti dico? Questa situazione sarebbe ridicola se non fosse così schifosa! DAISY - Vuoi che ti dica perché la pensi cosi, Sinny? SINNY - Sì, avanti, sentiamo. SINNY - Perché non sei capace di apprezzare il presente, perché da perfetto Emisfero Sinistro stai solo cercando di capire dove ha sbagliato "Ieri" la nostra forma, cosa riceverà in regalo "Domani" la nostra forma, e sai cosa vuol dire questo? Vuol dire che pensi solo a non farti piacere il presente perché sei invidioso. E allora il presente non ti piace. SINNY - Ah sì? DAISY - Sì. SINNY - E allora mi vuoi dire tu cosa c'è da apprezzare in questa situazione schifosa? DAISY - Sì, te lo dico subito se stai calmo e tranquillo, sei calmo e tranquillo? SINNY - (A denti stretti) Sì, sono calmo e tranquillo. DAISY - C'è da apprezzare la gentilezza del barista per esempio, se non ci dava questa stanza avremmo dovuto dormire fuori e al freddo. E c'è da apprezzare anche la sensazione meravigliosa di sentirci prigionieri degli eventi. SINNY - Prigionieri degli eventi? Ma cosa dici! DAISY - Sì Sinny, prigionieri della pioggia, dei tuoni, e anche di qualcos'altro, di qualcos'altro che sta nascendo fra il caro amico e la ragazza bruna. SINNY - Ah sì? e tu sai cosa significa questo per la nostra forma? DAISY - La nostra forma, la nostra forma, ma non sai pensare ad altro? SINNY - No, non so pensare ad altro, sono un ottuso come tutti i lati sinistri del cervello, adesso lo sai! DAISY - Ma dai Sinny, non volevo dire questo, tu non sei un ottuso. (Risatina). SINNY - Ancora! Tu ridi con tutto quello che sta succedendo? DAISY - (Spiritosamente) Ma "Cosa" sta succedendo? SINNY - Lasciami perdere Daisy, lasciami perdere! DAISY - E adesso invece mi ascolti ...Prova almeno a "starci" in questa situazione. SINNY - "Ci sto" da un pezzo Daisy. DAISY - Ma non in quel modo, fammi un favore, prova a sentire il rumore della pioggia, forza. (Si sente la pioggia in primo piano) DAISY - La senti Sinny? SINNY - (A denti stretti) Sì, la sento, e allora? DAISY - (Sottovoce) Sottovoce Sinny. SINNY - (A denti stretti. Sottovoce) Sottovoce Daisy, e allora? DAISY - Non capisci? SINNY - No. DAISY - "Sentire la pioggia" Non è meraviglioso? Sentire dal nostro letto cadere la pioggia, il rumore del tuono e pensare che tutto questo non ha la minima importanza, non è meraviglioso Sinny? SINNY - (Disperato. Sottovoce) Ma cosa dici, Daisy? DAISY - (Sottovoce) Ecco bravo sottovoce e ascolta la pioggia. (Si sente il rumore della pioggia in primo piano e subito dopo una musica lontana) SINNY - (Alzando un po' la voce) Daisy, almeno la musica no! DAISY - Sottovoce Sinny e ascolta. (Rumore della pioggia con la musica lontana) DAISY - (Sottovoce) Sinny, ti ricordi quella poesia da leggere il mattino e la sera? SINNY - (Scorbutico. Sottovoce) Cosa c'entra la poesia adesso? No, non me la ricordo. DAISY - Diceva: L'UOMO CHE AMO MI HA DETTO CHE HA BISOGNO DI ME E' PER QUESTO CHE HO TANTA CURA DI ME STESSA GUARDO BENE DOVE METTO I PIEDI CAMMINANDO, E CON TANTA PAURA CHE MI POSSA UCCIDERE UNA GOCCIA, UNA SOLA, DI PIOGGIA (Verso la fine della poesia si sentono ridere un uomo e una donna) DAISY - Te la ricordi Sinny? SINNY - (A denti stretti) Sì! DAISY - Ecco bravo. Senti come sono diverse le voci dei nostri due vicini adesso? (Si sentono ancora un uomo e una donna ridere) SINNY - (Disperato) Sai una cosa Daisy? DAISY - No, Sinny. SINNY - Sei incredibile! tu certe volte sei incredibile. DAISY - Lo so, è per questo che io insisto certe volte... SINNY - (Sarcastico) Sì, ma la musica non c'entra niente, devo proprio dirtelo. DAISY - (Paziente) Va bene, come vuoi tu (Come un comando), niente musica allora. (S'interrompe la musica) SINNY - (Sarcastico) E se mi permetti, neanche le risatine, possiamo non ascoltarle più, come facevamo prima? DAISY - Come vuoi tu Sinny... (S'interrompono le risatine. Continua il temporale) DAISY - Ma promettimi di non pensare più a "Ieri" e nemmeno a "Domani", cerca di stare qui vicino a me e nient'altro, cerchiamo per una volta di stare insieme come un cervello tranquillo, pronto solo ad ascoltare la pioggia e nient'altro, d'accordo? SINNY - (Controvoglia) Sii. DAISY - Bene, da adesso non parliamo più, buon riposo Sinny. SINNY - (Incredulo) Buon riposo Daisy. (Pausa). Daisy? DAISY - Sì Sinny? SINNY - Al mondo ci sono esseri veramente strani, no? DAISY - Sì Sinny, ci sono, Buon riposo. SINNY - Buon riposo (Pausa). Daisy? DAISY - Cosa c'è Sinny? SINNY - No, niente, a domani. DAISY - Non c'è domani Sinny, c'è solo pioggia, tuoni, capisci? SINNY - (Al limite della pazienza) Sì, capisco. (Pausa). Daisy! (Pausa) Daisy? DAISY - Sì Sinny? SINNY - Daisy! ...Grazie. DAISY - Di niente Sinny, Buon riposo. SINNY - (A denti stretti) Buon riposo Daisy. (Si risente un uomo e una donna ridere. Si sente la pioggia. Si sente russare. Dopo poco musica di coda) - F I N E - (Perugia 28 Aprile 1991) 5^ puntata (Rumore di pioggia con sporadici versi di rospi. Esterno sera) SINNY - Mia cara Daisy, oggi voglio farti un grande regalo. DAISY - "Mia cara Daisy" un corno, Sinny! SINNY - Ma Daisy, E' tutta la sera che sei scorbutica. DAISY - Dì pure tutto il pomeriggio. E' tutto il pomeriggio che sono "Scorbutica". SINNY - E va bene, è tutto il pomeriggio che sei scorbutica, sono d'accordo, cosa credi? Posso parlarti del mio regalo adesso? DAISY - Neanche per sogno Sinny! SINNY - Ma perché? Io non ti capisco, stasera voglio farti felice e tu mi rispondi in questo modo. DAISY - Non divagare, se non l'hai capito ti sto mettendo alla prova, quindi cerca di non fare lo stupido. SINNY - Ma non faccio lo stupido, voglio farti felice, è divagare secondo te? E poi devi proprio mettermi alla prova in una serata come questa? In una serata così intima? Così particolare? DAISY - Proprio per quello! SINNY - Ma proprio per quello cosa? DAISY - Intimo Sinny, intimo! Non ti dice niente questa parola? SINNY - Mi dice, mi dice, vuoi farmi sentire in colpa, credi che non l'abbia capito? DAISY - Ecco bravo. SINNY - E va bene, e allora "Mi sento in colpa" va bene? Possiamo andare avanti? Posso parlarti del mio regalo adesso? DAISY - No... Ti senti in colpa e poi? SINNY - E poi niente. DAISY - Non hai altro da dirmi? SINNY - Ma cos'altro dovrei dirti? DAISY - E va bene, se è così che la pensi, anch'io non ho altro da dirti, sono offesa punto e basta. Rottura delle trattative. Scena muta. Ognuno per conto suo. SINNY - Macché rottura delle trattative Daisy! Macché ognuno per conto suo ...Daisy! DAISY - Proprio così invece! SINNY - (Breve pausa) E va bene d'accordo, parliamone. E' colpa mia se piove da due giorni? E' colpa mia se siamo dovuti restare anche stanotte dal barista? Cerca di ragionare. DAISY - Non è la pioggia Sinny, e neanche il barista! SINNY - E allora cosa? DAISY - La verità! Ecco cosa, e tu invece fai solo finta di niente! SINNY - Macché finta di niente, solo non vedo cos'altro dovrei dirti. Ti ho già detto che mi sento in colpa, mi pare, no? E poi, se proprio lo vuoi sapere non sono così convinto di sentirmi in colpa, però te l'ho detto lo stesso, capisci la mia buona volontà di stasera? DAISY - Divaga, divaga pure, fa finta di niente... Sinny! Cosa ci fa la nostra forma sotto la tettoia abbracciato alla ragazza bruna! SINNY - Ma è per questo? ...Daisy. DAISY - Sì, proprio per questo! La nostra forma sta facendo l'imbecille e tu fai finta di niente! SINNY - Macché l'imbecille! Ma ti pare che devi offenderti per una cosa del genere? Ti rendi conto? DAISY - Per "Due" cose del genere! SINNY - Ah sì? E quale sarebbe l'altra? DAISY - Sinny! Il caro amico sta piangendo solo nella stanza, lontano dalla ragazza bruna, quando solo ieri sembravano innamorati l'uno dell'altro. SINNY - Ma chi? Cosa? Vuoi forse dire che la ragazza bruna ieri si stava innamorando del caro amico? DAISY - Ecco bravo! SINNY - Me lo aspettavo! Ma per favore, "Sembrava", l'hai detto anche tu, ieri sembrava così ma evidentemente non era così, tutto qui. DAISY - Smettila! Non fai altro che divagare, forza! Perché lui l'abbraccia sotto la tettoia? Rispondimi! SINNY - Perché fa freddo! Perché piove e fa freddo, quante volte te lo devo dire! DAISY - Non è vero! Sta facendo l'imbecille! SINNY - Ancora! DAISY - E allora perché non entrano nella stanza? SINNY - Non ci vogliono entrare nella stanza! DAISY - Non ci vuole entrare lui nella stanza! SINNY - (Breve pausa) Ma cara Daisy, vedi... DAISY - "Ma cara Daisy" un corno Sinny, te l'ho già detto! SINNY - Ma lo capisci che questo discorso non ci porta a niente? DAISY - Non ci porta a niente perché tu "Fai" finta di niente. SINNY - Ma basta con questa storia, lasciami parlare invece, voglio farti felice, posso parlare? DAISY - Non ci penso neanche. SINNY - Ma possibile che tu non capisca. DAISY - Non c'è niente da capire, è già tutto chiaro, mi hai trascinata in una situazione orribile, orribile! SINNY - Non è orribile, è solo intima! DAISY - Appunto! SINNY - Daisy! (Calmo) In questa situazione, mi è venuta voglia di scriverti una lettera lirica come quelle che piacciono a te, possibile che non lo capisci? E' orribile secondo te? DAISY - Ah ti è venuta voglia di scrivermi una lettera lirica? SINNY - (Esausto) Sii, posso parlarti adesso? DAISY - E tu credi che io ci caschi Sinny? SINNY - Posso parlarti adesso! DAISY - Vergognati! Usare simili mezzucci, no, no e no, non ci credo! SINNY - Ma è la verità, lasciami parlare un pochino. DAISY - No, non ci casco! Ah! Le ha infilato la mano sotto la camicetta, hai visto? SINNY - Ma chi? Quando? Dove? DAISY - Adesso Sinny, la nostra forma, alla ragazza bruna, non fare finta di niente! SINNY - Ma non è vero! Le ha solo messo la mano sotto il maglione, significa "Infilarla"? DAISY - Sotto la camicetta ti dico! Smettila di fare lo stupido! Ahhh, adesso capisco! Mi hai distratta con la storia della lettera per lasciar fare l'imbecille alla nostra forma, sei un mostro! Richiudo le trattative per sempre, ognuno per conto suo per sempre! Il nostro cervello rimarrà diviso, separato, per sempre! SINNY - Ma dai, per favore... Come te lo devo dire, se stiamo ognuno per conto proprio la nostra forma si ammala. DAISY - Non m'interessa. SINNY - Diventa schizofrenica, lo vuoi capire? DAISY - Non m'interessa Sinny, uno che si comporta in questo modo non merita niente, nessun riguardo per lui, punto e basta. SINNY - Ma dai... Come si sta comportando? DAISY - Guardagli la mano! Guarda come la infila sotto la camicetta della ragazza bruna! SINNY - Sotto il maglione! DAISY - Sotto la camicetta! Ma cosa sta cercando io mi chiedo, così, tutto affannato! SINNY - Macché affannato, è mai possibile che tu non capisca niente di queste cose? Vuoi sapere cosa cerca? Te lo devo proprio spiegare? DAISY - Sì! SINNY - E va bene e allora te lo spiego! (Quasi logico) Cerca la cioccolata. DAISY - La cioccolata? Sinny! SINNY - La cioccolata, sì! E poi non sta "Cercando" se proprio vuoi saperlo, sta "Indagando". DAISY - Sinny, non puoi prendermi in giro cosi, so perfettamente cosa significa "Indagare", cambia argomento! SINNY - No, perché l'argomento è questo: sta "indagando"! DAISY - E su cosa? SINNY - Sulla cioccolata! DAISY - Ancora! SINNY - Ma ragiona Daisy! Oggi la nostra forma non ha perso la cioccolata? DAISY - No! Se l'è mangiata! SINNY - Quella era l'altra! DAISY - "Quella era l'altra" un corno! E' tutto il pomeriggio che ti metto alla prova ed è tutto il pomeriggio che fallisci! SINNY - E va bene, rimettimi alla prova un'altra volta. DAISY - Solo se mi spieghi per filo e per segno. SINNY - Ma per filo e per segno cosa? Devo rispiegarti la faccenda delle due cioccolate? DAISY - Ecco, bravo! SINNY - Oggi la nostra forma aveva due cioccolate, una nella tasca della giacca a vento e l'altra nella taschetta dello zaino, quando ad un tratto... DAISY - Ah! Mi hai distratta ancora, traditore! La sta baciando! SINNY - Ma non è vero! Quando? Dove? Chi? DAISY - Adesso Sinny! La nostra forma! Non appena mi sono distratta! SINNY - Ma finiscila una buona volta, ha solo messo la bocca sulla sua bocca significa "Baciarla"? DAISY - Ma Guardala! La sta baciando ti dico! SINNY - Ma non è vero! Insomma basta! Devi per forza farmi innervosire, devi per forza vedere le cose come sembrano a te! Non hai un minimo di riguardo verso il tuo Emisfero Sinistro, vuoi solo rompere le trattative e nient'altro, bene, accomodati, ti assumerai tutte le responsabilità del caso ma ricordati, io ero molto bendisposto stasera, ricordatelo! DAISY - Ah!, mi hai distratta di nuovo e lui le ha fatto un ricatto! SINNY - Ma smettila, che ricatto? DAISY - Ma è vergognoso, le sta dicendo che l'assumerà per sempre nell'ufficio se lei si dimostra carina con lui. SINNY - Ma chi? Quando? Dove? DAISY - Adesso! La nostra forma! Alla ragazza bruna! SINNY - Ma non è vero, hai decodificato male come al solito. DAISY - Io "Ascolto" Sinny, non "Decodifico". Ma smettila di raggirarmi così, le ha fatto un ricatto ti dico. Ma perché il mondo è così crudele? Perché devo combattere anche con te, con il mio gemello sinistro, sono disperata Sinny, disperata. SINNY - Dai, non piangerai mica adesso... DAISY - E invece sì. (Piange). SINNY - Uhmm... Daisy... Daisy va bene, non sono stato convincente prima, sono d'accordo. DAISY - Proprio così. (Piange). SINNY - Dai, mi aspettavo anch'io di non convincerti, ma non c'è niente di grave, rimediamo subito, calmati adesso, rimettimi alla prova e vedrai che ti convinco anche questa volta. DAISY - Sei sicuro Sinny? SINNY - Sì, calmati e rimettimi alla prova su... DAISY - (Calmandosi dal pianto) Però cerca di convincermi, non ne posso più di dubitare. SINNY - Non ti preoccupare, so già quello che devo dirti. DAISY - E perché non me l'hai detto prima allora. SINNY - Perché non volevo farti cadere in contraddizione, ecco tutto. DAISY - Perché adesso mi farai anche cadere in contraddizione Sinny? SINNY - Beh, hai visto, non posso farne a meno. DAISY - Oh, Sinny... SINNY - Su coraggio. DAISY - Sinny, che fatica fare il cervello, vero? SINNY - Coraggio, coraggio, rimettimi alla prova e cerca di aver fiducia, su, fammi la domanda fatidica. DAISY - Va bene, (Debolmente) Sinny, perché la nostra forma fa l'imbecille? SINNY - Beh, ma non così, mettici un po' di grinta, altrimenti come faccio a reagire e a convincerti. DAISY - Ah, scusa (Con più forza), Sinny, perché la nostra forma fa l'imbecille? SINNY - Di più Daisy, di più! DAISY - (Cattiva) Sinny! Perché la nostra forma fa l'imbecille! Forza! SINNY - (Rispondendo a tono) Daisy, non fa l'imbecille, sappilo! DAISY - Ah no? E allora guarda come s'è avvinghiato, guarda come s'è attorcigliato alla ragazza bruna, cosa sta facendo, il gentiluomo? SINNY - No, assolutamente no! DAISY - E allora cosa! Rispondimi! SINNY - (Come un "a parte") Ohhh, brava Daisy, così, (Ad alta voce) Non sta facendo né il gentiluomo, né l'imbecille. DAISY - E allora cosa! SINNY - (Come un "a parte") Bene, brava, (Ad alta voce) E va bene, se mi costringi, te lo spiego! Ma poi non ti mettere a piangere, va bene? DAISY - Io non ho mai pianto in vita mia! Ricordatelo! SINNY - (Come un a parte) Sì, senza esagerare però... (Ad alta voce) Sei pronta? DAISY - Sì, pronta! SINNY - Secondo te alla nostra forma piace la ragazza bruna? DAISY - Sì, e allora? SINNY - "Allora", allora dice lei! Tu non dici sempre che bisogna vivere il presente e basta? eh? DAISY - Sì, e allora? SINNY - "Allora!", Non dici sempre che non bisogna pensare mai al prima e nemmeno al dopo, eh? DAISY - Dove vuoi arrivare, Sinny! SINNY - Te lo spiego subito, secondo te, in questo preciso momento, la nostra forma, cosa vuole fare? DAISY - (Timidamente) Baciare la ragazza bruna? ...Oh, no Sinny! SINNY - Precisamente! E lo deve fare in questo preciso momento sì o no? DAISY - Oh, no Sinny... SINNY - Sì o no? Daisy! DAISY - Sì Sinny, sì... SINNY - Ohhhh... Ti ho convinta adesso? DAISY - Oh Sinny, sono caduta in contraddizione, una tremenda contraddizione. SINNY - Beh, ti avevo avvertita. DAISY - Sì ma, Sinny, guarda come si stanno baciando adesso. SINNY - Ma non possiamo farci niente, non pensarci, scommetto che fra tutte queste cose, non ti sei nemmeno accorta che ci sono le rane stasera al posto dei grilli. DAISY - Ecco bravo, cerca di distrarmi, raccontami qualcosa. SINNY - Ma certamente, cosa preferisci? DAISY - La storia delle due cioccolate Sinny, con quella mi distraggo di sicuro. SINNY - Va bene Daisy, allora, (Come una favola) Oggi la nostra forma aveva due cioccolate, una nella tasca della giacca a vento e l'altra nella taschetta dello zaino, quando ad un tratto la nostra forma, con grande abilità, ha fatto finta di mangiare la cioccolata della taschetta mentre in verità mangiava quella della giacca... DAISY - Ma cosa le fa adesso, Sinny? Guarda! SINNY - Lasciala stare la nostra forma! Hai capito cosa ho detto? DAISY - Sì, s'è mangiato la cioccolata della giacca facendo credere di mangiare quella dello zainetto, e poi? SINNY - Ohhh, stai attenta, proprio in quel momento, qualcuno gli ha rubato la cioccolata della taschetta, mi segui? DAISY - Sì Sinny, ma vai avanti. SINNY - Benissimo... E chi è stato a rubargliela? Eh? DAISY - Non so, chi? SINNY - Ohhh... Benissimo... Allora... Proprio nel momento in cui la nostra forma si faceva questa domanda... (L'ultima battuta di Sinny viene fatta in dissolvenza sonora fino al silenzio: musica di coda) - F I N E - (Perugia 20 Maggio 1991) 6^ puntata (Rumore in sottofondo di un treno in corsa) SINNY - Daisy sbrigati, c'è il controllore. DAISY - Sì, l'ho visto. SINNY - Eh, allora, dov'è il biglietto? DAISY - Sii, il controllore l'ho visto. SINNY - Ma cosa vuol dire "L'ho visto", muoviti, non senti la nostra forma come sta cercando il biglietto? Fagli sapere dove glielo hai fatto mettere, no? Dov'è questo biglietto insomma! DAISY - E va bene Sinny, visto che insisti, non me lo ricordo. SINNY - Ma come sarebbe "Visto che insisto non te lo ricordi"? Daisy, ti ho delegato una cosa pratica, sbrigati! DAISY - Lo so, ma aspetta. SINNY - Macché aspetta! Dove glielo hai fatto mettere, avanti, nel portafoglio? DAISY - (Dibattuta) No, il portafoglio lo odio. SINNY - Nel taschino della camicia? DAISY - (Dibattuta) No, lì l'ho già fatto guardare due volte. SINNY - Dai, ricordatelo, dove l'hai messo, il controllore pensa che la nostra forma non voglia pagare il biglietto, lo capisci? DAISY - Ma sì, solo che non me lo ricordo, Sinny. SINNY - Stiamo facendo una figura ridicola! Tutto lo scompartimento ci sta guardando, dove glielo hai fatto mettere, avanti! DAISY - (Piangendo) Ma non me lo ricordo, non me lo ricordo Sinny... SINNY - Daisy non metterti a piangere! Sempre così, sempre così! DAISY - No no, non piango più, non ti arrabbiare, per favore... SINNY - Non mi sto arrabbiando, dimmi solo dov'è il biglietto! DAISY - Ma non lo so Sinny. Domandiamolo alla ragazza bruna, ecco, lei forse se lo ricorda. SINNY - La ragazza bruna non c'è! DAISY - Allora domandiamolo al caro amico, no? SINNY - Non c'è nemmeno lui, hanno litigato, abbiamo litigato, non ti ricordi nemmeno questo? DAISY - Sì invece, ognuno sta viaggiando sul treno per conto suo, me lo ricordo, cosa credi? Però io te l'avevo detto di non farli litigare, hai visto che avevo ragione? SINNY - Non divagare! Dov'è il biglietto! ...Non possiamo fare questa figuraccia, fa qualcosa! DAISY - Ma se non me lo ricordo Sinny, cosa posso fare. SINNY - (Con sarcasmo) E va bene, e allora stiamo così senza fare niente, con tutti i viaggiatori che ci guardano come se fossimo degli assassini. DAISY - Potremmo suggerirgli di pagare un altro biglietto, no? SINNY - L'ho già fatto io Daisy, lo sta già pagando un altro biglietto, ma questa è l'ultima volta che ti aiuto e soprattutto è l'ultima volta che ti lascio fare una cosa pratica, l'ultima volta! DAISY - Sì, d'accordo, scusami, non t'arrabbiare. SINNY - Macché "Scusami" Daisy, lasciami in pace piuttosto. Ho da fare! DAISY - Sei arrabbiato adesso, vero? SINNY - Lasciami stare, ho detto! DAISY - (Breve pausa) Mio caro Emisfero Sinistro... SINNY - Macché "Mio caro". Ci manca solo più la lettera serale. La vacanza è finita Daisy, finiscila con questa storia delle lettere immaginarie. Voglio stare in pace, hai capito? DAISY - Ma perché? SINNY - Perché ho da fare. DAISY - Ma cosa? SINNY - Pensare! DAISY - Pensare a cosa? SINNY - A tutti i guai che ci piomberanno sulla testa domani in ufficio, per le complicazioni di questa vacanza, e ci devo pensare io, io, perché tu non faresti altro che combinare altri guai, va bene? DAISY - E va bene Sinny, pensa pure, però guarda che non è ancora finita la vacanza, quindi... SINNY - Daisy! (Accomodante) Non ho voglia di discutere, quindi fai bene attenzione. Lo senti questo rumore in sottofondo? DAISY - (Non sapendo dove vuole arrivare) Sì che lo sento... SINNY - Ecco brava. E' il rumore del treno che ci porta a casa, lo capisci anche tu che non è più il caso di scrivermi delle lettere, no? I patti sono patti, no? Finita la vacanza niente più lettere immaginarie, d'accordo? DAISY - Sì, ma non siamo ancora a casa, e quindi volendo potrei ancora... SINNY - Macché "Volendo", smettila, le tue sono sottigliezze, che "Volendo"! Non senti com'è assorta la nostra forma? DAISY - Sì ma... SINNY - Non senti come sta già pensando a casa la nostra forma? A quello che avverrà domani in ufficio, eh? Con le prevedibili vendette della ragazza bruna che è la sua segretaria, eh? E che dirà sicuramente a tutti che lui l'ha corteggiata! DAISY - Sì ma... SINNY - Macché "Ma" Daisy, niente più lettere, basta, lasciami in pace. DAISY - Va bene, se è questo che vuoi, niente più lettere, pensa pure in pace, però lasciatelo dire, sei tu che vuoi rimanere assorto, sei tu che vuoi pensare a casa, sappilo! SINNY - E allora? Non vedo nessuna differenza! Quello che penso io è quello che pensa la nostra forma, quindi non parliamone più, Stop. DAISY - Sei un megalomane, ecco cosa sei! SINNY - Ancora! DAISY - Sì, perché anche per me vale il tuo discorso, sono o non sono la tua esatta metà di cervello? E io non sto affatto pensando a casa e nemmeno sono assorta. SINNY - Sottigliezze Daisy, ancora sottigliezze. Ascoltami bene, questo treno ci porta a casa, sì o no? DAISY - Sì... SINNY - Ogni pensiero è fatto su questo treno, sì o no? DAISY - Sì... SINNY - E quindi, ogni pensiero non fa altro che portarci a casa, ti è chiaro adesso? DAISY - (Meravigliata) Come sei profondo quando sei assorto Sinny, ma come fai, me lo spieghi? SINNY - Lascia stare Daisy, non lo capiresti mai. DAISY - No, lasciami provare, come si fa, me lo spieghi? SINNY - Ma te l'ho spiegato un sacco di volte e non l'hai mai capito, lascia perdere! DAISY - Ma tu prova a rispiegarmelo un'altra volta, sii buono, Sinny. SINNY - Però dopo mi lasci in pace? DAISY - Sì, promesso. SINNY - Allora... Devi fare un sillogismo, ti ricordi cos'è un sillogismo? DAISY - Sì ma rispiegamelo un'altra volta. SINNY - (Scocciato) Devi fare un ragionamento deduttivo consistente in tre parti... DAISY - Aspetta, spiega piano. SINNY - Insomma! Cerca di capire. (Ancora più scocciato) Devi fare tre frasi, Daisy, capisci? Frasi... DAISY - Sì, sì, capisco. SINNY - (C. s.) Ecco, la prima frase è una premessa maggiore, capisci? "Premessa maggiore", la seconda frase è una premessa minore e la terza frase è una conclusione, hai capito? DAISY - Sì... SINNY - Oohhh, e adesso lasciami stare tranquillo con i miei pensieri. DAISY - Aspetta, voglio provare a fare anch'io un sillogismo. SINNY - Fa quello che vuoi, io non c'entro niente. DAISY - No, volevo dire, mi ascolti? Mi devi ascoltare così poi mi dici se va bene. SINNY - (Sbrigativo) Dai fa in fretta. DAISY - (Contenta) Lo faccio col treno anch'io il sillogismo? SINNY - Fa quello che vuoi! DAISY - Sì sì, ascolta, allora, il treno ci porta a casa, è giusto? SINNY - Va avanti! DAISY - Dunque, il treno ci porta a casa. Il treno è una parola con due sillabe, quindi ogni parola con due sillabe ci porta a casa, no? SINNY - Daisy! DAISY - Ho sbagliato? SINNY - "Ho sbagliato?" Mi chiede se ha sbagliato, sì, hai sbagliato! Stai attenta. La parola "Naso" quante sillabe ha? DAISY - (Spaventata) Due? SINNY - Sii! E ci può portare a casa secondo te "Il naso"? DAISY - Beh, in un certo senso. SINNY - Macché "Certo senso", lascia perdere. Su, stai buona, pensa a qualcosa come me, senza parlare, non mi distrarre, va bene? DAISY - Però penso a quello che voglio, posso? Promesso? SINNY - E va bene, pensa a quello che vuoi. DAISY - D'accordo, allora non parlo più. SINNY - Oohhh. (Si sente la scena del film "Via col vento", quando Rhett Butler dichiara il suo amore a Rossella O'Hara, con sullo sfondo l'incendio di Atlanta) BUTLER - VI AMO, ROSSELLA, PERCHE' CI SOMIGLIAMO TANTO. SINNY - Cos'è adesso? DAISY - Zitto, sto pensando a quello che voglio (Si interrompe la scena del film) ...Uffa, hai visto? Mi hai distratta. Adesso devo cominciare da capo. SINNY - (Esausto) Ma cosa ti sei messa ad immaginare, Daisy? DAISY - (Con entusiasmo) "Via col vento", Rhett Butler si dichiara a Rossella O'Hara... Lasciami fare, me lo hai promesso. BUTLER - VI AMO, ROSSELLA, PERCHE' CI SOMIGLIAMO TANTO; RINNEGATI, TUTTI E DUE, E PROFONDAMENTE EGOISTI. A NESSUNO DI NOI DUE IMPORTA CHE IL MONDO VADA IN ROVINA, PURCHE' NOI CI SALVIAMO. DAISY - Ohh, adesso la sta baciando, che scena d'amore meravigliosa, "d'amore" Sinny e non un semplice bacio (Lirica) e Atlanta brucia alle loro spalle... SINNY - Daisy! Almeno non commentare! DAISY - Sì scusa. Uh, guarda! La ragazza bruna sta chiamando la nostra forma dal corridoio del treno. SINNY - Ho visto, zitta, lasciami sentire cosa vuole... (Brontolio di una voce di donna. Non afferrando) Daisy, ma dice che vuole il suo biglietto del treno, e anche quello del caro amico, cos'è questa storia? DAISY - Ma sì, i biglietti li ha tutti la nostra forma nello zainetto ..."Nello zainetto!", ecco Sinny, adesso mi ricordo dove sono i biglietti, hai visto? SINNY - Ma cosa? Dovevi ricordartelo prima! DAISY - (Assorta) Sì sì, va bene... SINNY - Daisy, cosa fai? Fagli dare solo i biglietti, Daisy! La nostra forma sta dicendo la battuta di Rhett Butler alla ragazza bruna, e adesso la sta anche baciando, fermati Daisy... (Rumore di uno schiaffo) SINNY - Ahh, ci ha dato uno schiaffo! DAISY - (Con entusiasmo) Ma che t'importa, proprio come Rossella O'Hara, non è meraviglioso? SINNY - Macché "Meraviglioso", se n'è andata via più arrabbiata di prima, ma cosa ti è saltato in mente, Daisy? Baciarla così! DAISY - (Entusiasta) Che momento Sinny, non è stato un bel bacio? SINNY - Daisy! Non intendo più rivolgerti la parola per tutto il viaggio, lasciami stare una buona volta! DAISY - Ma perché te la prendi, ho solo tentato di fargli fare la pace, no? SINNY - Non era quello il modo, (Disperato) Non era quello... Chissà domani in ufficio cosa succederà. Si è inviperita ancora di più adesso... DAISY - Dai, non fare così, vedrai tutto si accomoderà, non preoccuparti. SINNY - Ma ci pensi se la ragazza bruna racconta anche questo in ufficio? La nostra forma ci farà una vera figura da scemo, ti rendi conto? DAISY - Non lo racconterà mai Sinny, possibile che tu non lo capisca? SINNY - No, non lo capisco, anzi, sarà la prima cosa che racconterà di questa vacanza, (come un lamento) pensa che trionfo per lei raccontare che il suo capufficio si è messo a fare Clark Gable... Clark Gable... DAISY - No Sinny, Rhett Butler. SINNY - (Lamentandosi) Ma sì... DAISY - No invece, è molto diverso. SINNY - E va bene, si è messo a fare Rhett Butler nel corridoio del treno, non è una figura da scemo? E dire che io mi stavo preoccupando per le altre cose di questa vacanza, già, ma non avevo calcolato tutte le tue splendide "Risorse", Daisy. DAISY - Sta tranquillo, non lo racconterà mai Sinny, ci puoi contare. SINNY - Ecco, e come fai ad esserne sicura? E' questo che mi fa innervosire di te. DAISY - Sta tranquillo ti dico, vedrai. SINNY - E perché non dovrebbe raccontarlo, avanti, si può sapere? DAISY - Perché la battuta di Butler le ha fatto molto piacere Sinny, ricordatelo! SINNY - Ah sì? E le ha fatto così piacere che gli ha mollato uno schiaffo? DAISY - Appunto, proprio per quello! Possibile che tu non lo capisca? SINNY - No, non lo capisco. Lasciami in pace, non voglio più parlarti! DAISY - Va bene, non parliamo più. Buon viaggio Sinny. SINNY - Oohhh... DAISY - Sinny? SINNY - Basta Daisy! DAISY - No niente, volevo solo dirti che nel caso che lei lo racconti, ho un'idea per accomodare tutto, "Se" lo racconta. SINNY - Non m'interessa, zitta. Devo risolverla a modo mio questa faccenda. DAISY - Sì va bene, buon viaggio. (Breve pausa). Sinny però potresti anche tu dirmi buon viaggio, no? SINNY - No! DAISY - (Breve pausa). Sinny. SINNY - Ma basta, insomma! DAISY - No no, è l'ultima cosa, volevo dirti che mi è venuta anche un'idea per fare la pace con il caro amico, t'interessa? SINNY - No! DAISY - Ah, va bene. Buon viaggio. (Breve pausa). Sinny scusa scusa scusa, ultimissima cosa, volevo dirti che queste idee te le racconto a casa domani, prima di andare in ufficio, va bene? (Breve pausa). Ho capito, ah, posso di nuovo pensare a quello che mi pare adesso? (Breve pausa). Ho capito... (Si sente la scena finale di Rossella O'Hara in "Via col vento") ROSSELLA - PENSERO' A TUTTO QUESTO DOMANI, A TARA. SARO' PIU' FORTE, ALLORA. DOMANI PENSERO' AL MODO DI RICONQUISTARLO. DOPO TUTTO, DOMANI E' UN ALTRO GIORNO. (Si sovrappone la musica di coda) - F I N E - (Perugia 20 Giugno 1991) /.../ N.B. LE PUNTATE DISPONIBILI IN RETE SONO 6. PER OTTENERE LE RIMANENTI PUNTATE (FINO ALLA PUNTATA N 13), CONTATTARE DIRETTAMENTE L'AUTORE: infogatto@andrea-jeva.it (N.B. togliere il nome dell'animale dall'indirizzo)